De Seynes (Hermès): “L’orgoglio artigiano in concerie e atelier”

De Seynes (Hermès): “L’orgoglio artigiano in concerie e atelier”

Gli artigiani di Hermès saranno protagonisti dal 19 al 29 maggio a Torino. Di più: protagonista di “Hermès in the making”, che ha debuttato a Copenaghen alla fine del 2021 e ora fa tappa in Italia, ci sarà l’orgoglio artigiano. “Visito spesso le nostre sedi produttive, dai laboratori di pelletteria alle concerie, e c’è una costante: la fierezza e l’orgoglio degli artigiani”. Lo dice Guillaume De Seynes, responsabile della produzione della maison francese.

 

 

L’orgoglio artigiano

Perché Hermès ha scelto Torino? perché nel capoluogo piemontese possiede una storica boutique. Ma anche perché “abbiamo una conceria a Cuneo – risponde De Seynes a Il Sole 24 Ore – e sommando chi lavora per il negozio alle persone occupate nell’azienda, il nostro staff piemontese ha una dimensione rilevante”. Il manager spiega la differenza tra “Hermès in the making” e “Hermès dietro le quinte”, allestita in passato a Milano e Roma: “L’idea di base è la stessa: far conoscere gli artigiani di Hermès. Ma abbiamo reinventato la scenografia e abbiamo dato maggior spazio ad alcuni temi, come la sostenibilità, che per la nostra maison significa anche far durare ogni creazione per sempre, potremmo dire”. Un’altra differenza sostanziale è l’interattività. I visitatori, oltre ad avere a disposizione strumenti e contenuti digitali, possono partecipare a workshop, nonché osservare i dieci artigiani al lavoro e dialogare con loro. Gli artigiani risponderanno in francese ma accanto a ognuno di loro ci sarà un traduttore. “Gli artigiani sono entusiasti di venire coinvolti in queste iniziative. Sono orgogliosi del loro lavoro e hanno voglia di mostrarne i dettagli e di raccontarlo”.

Foto da Hermès

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