Facciamo le cose bene, non sapevamo fosse lusso: 175 anni di Loewe

Facciamo le cose bene, non sapevamo fosse lusso: 175 anni di Loewe

Inconsapevolezza e indipendenza. “Non sapevamo che stavamo facendo lusso. Facciamo le cose bene, a modo nostro: in maniera profondamente artigianale”. Sono parole di Enrique Loewe, 80 anni, quarta generazione della famiglia che ha fondato l’omonima griffe spagnola, di proprietà del gruppo LVMH. Griffe che quest’anno celebra il suo 175° anniversario. Il marchio fu fondato a Madrid dall’immigrato tedesco Heinrich Roessberg Loewe nel 1846. Partendo da quella bottega di pelletteria Loewe è diventato una delle maison più cool del panorama della moda e del lusso.

Facciamo le cose bene

Nell’intervista rilasciata a CincoDías, supplemento del quotidiano spagnolo El País (da cui è tratta l’immagine a sinistra), Enrique Loewe (fondatore e presidente onorario di Fondazione Loewe), parla di lusso e artigianato. “Non sapevamo che stavamo facendo il lusso. La nostra aspirazione era fare le cose bene. Essere coerenti con l’anima artigiana che abbiamo contribuito a valorizzare, come cultura e come azienda. In seguito, lo hanno definito lusso, ma noi facevamo le cose a modo nostro e in una maniera profondamente artigianale”. Un modus operandi basato (anche) sulla consapevolezza che “moda, bellezza e design abbiano molto a che fare con la cultura”.

 

 

Lusso non è ricchezza

“Il lusso è stato spesso confuso con la nuova ricchezza – dice Loewe -, con l’avere molti soldi o con il prezzo. Il lusso non è una visibile e brillante pacchianeria, ma una profonda espressione del senso di bellezza di un oggetto, di una vita o di una persona. Credo nel vero lusso”. In altre parole “in qualcosa più legato alla personalità, alla serietà, alla bellezza di una marca, di una persona o di un fatto, non in quel che è patinato e appariscente”.

Creare bellezza con le mani

Come valorizzare chi questo lusso produce, cioè gli artigiani? “Lavorando su questa idea. Dobbiamo costruire e trasmettere questi valori ai giovani – continua Loewe -. Dobbiamo rafforzare il senso di creare bellezza con le mani. È quel concetto del lavoro trasmesso dai nostri artigiani quando si passavano un oggetto da una mano all’altra. Creare quell’orgoglio di essere artigiani della bellezza è un compito molto importante. Loewe è fatta da mani, da artigiani, da persone: non da uomini d’affari. (mv)

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