Ferragamo nel primo semestre fa +17%, ma il contesto è volatile

Ferragamo nel primo semestre fa +17%, ma il contesto è volatile

Ferragamo nel primo semestre del 2022 sembra aver intrapreso la strada giusta per raggiungere la meta: raddoppio dei ricavi entro il 2026 a quasi 2,3 miliardi di euro. Il gruppo italiano ha chiuso il periodo con entrate e utile operativo al di sopra delle previsioni. Questo grazie alla crescita delle vendite in Europa e negli USA. Questa ha più che compensato il leggero rallentamento in Cina, dove nel secondo trimestre hanno inciso le restrizioni causate dal Covid.

Il commento del CEO

È soddisfatto dell’andamento di Ferragamo il CEO Marco Gobbetti. Che annuncia l’accelerazione negli investimenti nella seconda metà dell’anno “per rafforzare le piattaforme e le regioni. Pur rimanendo consapevole della maggiore volatilità contesto macroeconomico sfidante”. Il mese scorso Ferragamo ha siglato la partnership con l’e-tailer Farfetch con l’obiettivo di attirare le giovani generazioni.

 

 

I risultati di Ferragamo nel primo semestre

Nei primi sei mesi del 2022 le vendite di Salvatore Ferragamo sono aumentate del 17% a tassi di cambio costanti (630 milioni di euro). Il risultato è superiore alla stima media degli analisti di 621 milioni di euro, secondo un sondaggio Reuters. I ricavi delle calzature sono cresciuti del 18,5%, quelli della pelletteria dell’11%. L’utile operativo è stato di 95 milioni di euro rispetto i 66 milioni dell’anno precedente. Anche in questo dato, la griffe ha superato la previsione degli analisti che aspettavano 83 milioni di euro di Ebit. (mv)

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