Gucci si conferma debole

Gucci si salva con Europa e Giappone. Il brand di Kering ha registrato un calo delle vendite comparabili pari al -0,4% nel terzo trimestre 2015, frenando l’ottimismo arrivato dopo il +4,6% del trimestre precedente. Le vendite Gucci sono cresciute su base comparabile del 27% in Europa e del 24% in Giappone, compensando, ma non del tutto, i minori ricavi dell’Asia, con la Cina, Hong Kong e Corea del Sud. Il managing director di Kering Jean-Francois Palus non è stato molto ottimista commentando i dati: “Non intravediamo a breve alcun miglioramento”. (mv)

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