Il flop di Tod’s, Prada in Romania, Bottega Veneta e Gucci

Il flop di Tod’s, Prada in Romania, Bottega Veneta e Gucci

Veramente tanto da dire, questa settimana, a proposito di griffe e gruppi del lusso. Partendo dal come e con chi Gucci scatenerà la discontinuità che lo porterà a rinnovare i ritmi della crescita messa a segno prima del Covid. Arrivando al molto che abbiano scritto di un brand (Bottega Veneta) della sua stessa scuderia (Kering). Passando da Prada che apre una nuova pelletteria, ma non in Italia, bensì in Romania e Tod’s che ha visto andare in fumo il suo progetto di OPA, digerendo ed elaborando un flop arrivato quasi al fotofinish.

Gucci e Bottega Veneta 

Per quanto riguarda Gucci, abbiamo intervistato Luca Solca (analista del lusso inforza a Bernstein) perché, alla luce di quanto rivelato dai suoi ultimi dati di bilancio, la sua crescita continua, ma in modo parecchio meno brillante del previsto. La sua analisi si sintetizza in queste parole: “Il brand deve ritrovare l’effetto wow, ma non è detto che possa farlo con l’attuale organigramma”. Bottega Veneta pare, invece, pare vivere in una dimensione del tutto autonoma. Ne abbiamo parlato con il suo COO, Andrea Cottini pochi giorni prima di altre due notizie che la riguardano. Uno: l’ingresso commerciale in Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Due: il lancio di un progetto che darà vita eterna ai suoi accessori.
Leggi qui i nostri approfondimenti:
https://www.laconceria.it/lusso/forse-non-e-michele-il-designer-giusto-per-il-rilancio-di-gucci/
https://www.laconceria.it/lusso/cottini-coo-bottega-veneta-lartigianalita-da-sola-non-basta/
https://www.laconceria.it/retail/perche-bottega-veneta-entra-in-galleria-a-canone-raddoppiato/
https://www.laconceria.it/lusso/una-bottega-veneta-e-per-sempre-ecco-il-certificate-of-craft/

 

 

Prada in Romania

Tutti aprono pelletterie, perché la pelletteria conosce un boom (soprattutto per quanto riguarda il lusso) quasi sconcertante. In senso positivo, ovviamente. Talmente sconcertante che nel prossimo numero del nostro mensile (La Conceria, novembre 2023) cercheremo di capirne ragioni, confini e orizzonti. A conferma, nel frattempo, arriva l’ennesima notizia dell’apertura di una fabbrica da parte di una griffe del lusso. È Prada che, però, non l’ha aperta in Italia, ma a Sibiu: in Romania.
Leggi qui il nostro approfondimento:
https://www.laconceria.it/pelletteria/prada-investe-in-romania-19-milioni-per-una-pelletteria-a-sibiu/

Il flop di Tod’s

La famiglia Della Valle rinuncia al delisting di Tod’s, perché l’OPA ha sfiorato, ma non raggiunto, l’obiettivo. L’operazione si è conclusa il 25 ottobre e ha portato la famiglia Della Valle all’86,95% del capitale del gruppo Tod’s. L’obiettivo era il 90%. E adesso?
Leggi qui il nostro approfondimento:
https://www.laconceria.it/finanza/fallisce-lopa-su-tods-della-valle-rinuncia-al-delisting/

 

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