C’è un perché, spiega il NYT, se le sneaker hanno colori sparati

C’è un perché, spiega il NYT, se le sneaker hanno colori sparati

La sneaker è qualcosa di serissimo. Che muove milioni di dollari, anche durante la pandemia. E dietro ogni scelta che determina il look di una sneaker, c’è un perché. Il New York Times ha analizzato la teoria dei colori 4.0 che porta i brand a realizzare modelli dove ogni punto di colore ha un significato ben preciso o scatena un’emozione. Dietro il lime della tomaia, dietro le bande laterali dalle nuance più diverse, c’è un mix (o a volte un remix di carattere storico) con un complesso lavoro di ricerca sui materiali, studio dei comportamenti umani e elementi base del mondo della moda. Che parte dai colori. E arriva a “creare sentimenti e accelerare il business”.

C’è un perché

“Tra il 70 e il 90 % del giudizio inconscio su un prodotto viene espresso in pochi secondi solo sul colore – spiega Jenny Ross, responsabile del concept design e della strategia per le calzature lifestyle di New Balance –. Può eccitarci o calmarci, può aumentare la nostra pressione sanguigna. È davvero potente“.  Anche dietro ad un colore non brillante, come il grigio delle New Balance 2021 Grey Day, c’è un lavoro lunghissimo, un’associazione di assonanze per il consumatore che guarda questa sneaker e pensa subito al marciapiede da percorrere. Il più a lungo possibile. “Fare bene il grigio è qualcosa di cui siamo molto orgogliosi – continua Ross –. Ogni grigio ha un carattere e una personalità: Castle Rock è caldo, l’acciaio è un tono blu. Noi ci assicuriamo che le nostre concerie replichino questi colori con precisione“.

 

 

Shock emotivo

Uno shock coloristico ad alta velocità emotiva in casa Nike è il Volt neon lime, visto per la prima volta alle Olimpiadi del 2012. Per alcuni è atroce, per altri un colpo da maestro. “È stata una scelta intellettuale e scientifica per Nike – chiosa Bryan Cioffi, vicepresidente di Reebok per il design delle calzature –. Il primo colore che leggi nei tuoi recettori ottici, probabilmente arriva da una percezione di pericolo. Nike l’ha triangolato e ripetuto all’infinito”.

Le vie delle sneaker

Oggi le vie del colore della sneaker sono davvero numerose. Dopo un anno di pandemia servono energia e positività a detta di Heiko Desens, direttore creativo globale di Puma. Un esempio è nella Yeezy Boost 700 Sun. Insieme ai miti dello sport, alle reminiscenze cinematografiche e all’influenza sempre attiva della televisione e al mondo del gaming, i colori delle sneaker devono vedersela anche con i social. “Consideriamo più punti di vista di una sneaker in una fase molto precoce del suo design – spiegano dalla Reebok –. Esaminiamo la brillantezza e la retroilluminazione in modo più critico. Come si traduce questa tonalità di blu alle 20 sul tuo feed Instagram quando la batteria del telefono è scarica?”. (aa)

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