Milano Fashion Week, Prada, Tod’s e Ferragamo esaltano la pelle

Milano Fashion Week, Prada, Tod’s e Ferragamo esaltano la pelle

Milano Fashion Week cala gli assi. Il 13 gennaio è il turno di Fendi e Armani. Il 14 la settimana meneghina chiude la rassegna della moda Uomo con Gucci. Le sfilate di Prada, Tod’s e Ferragamo esaltano la pelle. Bottega Veneta, fuori dal calendario, svela la pre-Fall 2020 esaltando l’intrecciato.

Le idee di Ferragamo esaltano la pelle
Per Ferragamo la pelle sta bene anche sugli occhiali. La griffe fiorentina ha suddiviso l’uomo del 2020 in sei archetipi: businessman, biker, pilot, sailor, soldier, surfer. Non sono distinti, ma convivono nella stessa persona e nel medesimo guardaroba. Il direttore creativo Paul Andrew gioca sugli abbinamenti, come ad esempio la tuta in pelle da Pilot indossata con il maglione a coste da Sailor. O ancora i capispalla in vitello pieno fiore sono associati al Biker, mentre i pantaloni con chiusura in velcro strizzano l’occhio al Surfer. Oltre all’abbigliamento, Ferragamo punta molto sugli accessori.

Visto in Tod’s
Anche da Tod’s, regna la pelle. È lavorata con la morbidezza del tessuto. Milano segna il debutto del direttore creativo Walter Chiapponi, che ha presentato un trench con dettagli in pelle e giacche in pelle. Anche da Tod’s la pelle conferisce eleganza e prestigio ai materiali più tecnici. Nelle calzature il winter gommino è il protagonista, così come il boot di suede, vitello o montone. Non mancano le sneaker retro. A completare l’outfit maschile zaini e borsoni da viaggio.

Che fa Prada
Prada, utilizza pelle soprattutto per stivali e borse. La sua collezione si rivolge ai giovani, ma in un modo diverso. Per capire come, serve una premessa. Bisogna partire dall’intervista di Miuccia a Style: “Le discussioni in corso sono sul classico e sullo streetwear, sulla mascolinità e sulla femminilità, sul fatto se il mondo va peggio o meglio di prima. E sulla sostenibilità – le sue parole –. Nessuno però si oppone al fatto che i giovani sono citati sempre e solo in due casi, o quando gli si vuole vendere qualcosa oppure quando si cerca il loro consenso. Per me non è giusto e credo che i giovani vadano rispettati. Per questo credo che la moda – conclude – debba includerli in un discorso più ampio che abbraccia anche il loro modo di essere eleganti”.

L’intrecciato di Bottega Veneta
Bottega Veneta ha presentato la collezione pre-Fall 2020, dicevamo. La fa da padrone la caratteristica lavorazione dell’intrecciato. Lo stilista Daniel Lee la declina nelle maxi borse, nell’abbigliamento nei capospalla furry per lui e negli avvolgenti coat in nylon per lei. (mv)

In foto, modelli Prada e Ferragamo da CNMI

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