Moda italiana: l’obiettivo 100 miliardi e l’allarme prezzi

Moda italiana: l’obiettivo 100 miliardi e l’allarme prezzi

Tenere sotto controllo i costi. È l’obiettivo della moda italiana per il 2023. Gli aumenti del prezzo dell’energia, delle materie prime e l’inflazione sono stati finora soltanto parzialmente ribaltati sui listini di vendita. Da gennaio a ottobre lungo la filiera sono saliti del 9,2%, mentre i prezzi al consumo sono cresciuti, in media, del 3%. Un ulteriore aumento rischierebbe di far perdere competitività al settore moda italiano all’estero. E potrebbe voler dire addio a un obiettivo possibile per il prossimo anno: raggiungere i 100 miliardi di euro di fatturato.  A dirlo è CNMI (Camera Nazionale della Moda Italiana).

Il record del 2022 e l’obiettivo dei 100 miliardi

Per il presidente di CNMI Carlo Capasa è difficile fare previsioni per il 2023 perché “le variabili sono tante”. Però il settore ci entra a gran velocità e con il miglior risultato degli ultimi 20 anni. Infatti, il fatturato stimato della moda italiana nel 2022 è di 96,6 miliardi di euro, +16% sul 2021. Un risultato “superiore alle nostre aspettative” commenta Capasa, ricordando che quelle di CNMI si fermavano al +12%. Nel terzo trimestre la crescita è stata del 19% (fonte: Il Sole 24 Ore). “Anche stimando crescita zero nel quarto trimestre il fatturato crescerà del 16%” sottolinea il presidente che fa notare come l’aumento dei ricavi sia influenzato dall’inflazione per circa il 9%.

Volano gli USA

L’export è aumentato del 18,7% nei primi nove mesi, superando gli 80 miliardi di euro. Le vendite verso gli USA sono cresciute del 54%, verso la Corea del 33% e verso i Paesi del Golfo del 51%. Anche l’import fa registrare un incremento (+27,8%) con un boom dalla Cina e più in generale dall’Asia. Un altro dato positivo riguarda il valore della produzione: al netto dell’inflazione, è salito del 9%.

Firenze e Milano i prossimi test

Il nuovo anno inizierà con due banchi di prova. Il primo: Pitti Uomo, a Firenze dal 10 al 13 gennaio. Il secondo: la Fashion Week maschile, a Milano dal 13 al 17 gennaio con 72 appuntamenti di cui 52 tra sfilate e presentazioni fisiche, 11 eventi e 4 contenuti digitali. (mv)

Nella foto, una sfilata milanese dello scorso settembre (immagine tratta dai social di CNMI)

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