Stati Generali della Pelletteria: #unitiperlapelle per ripartire

Stati Generali della Pelletteria: #unitiperlapelle per ripartire

Pronti alla sfida. La pelletteria italiana si è riunita oggi a Firenze per la seconda edizione degli Stati Generali di Assopellettieri, assemblea che ha avuto il ruolo di richiamare i protagonisti dell’intera filiera della pelle a unire le forze. “Guardiamo al futuro, insieme faremo la differenza!”, questo il titolo, scelto per rappresentare la voglia di ripartire e imporsi nel mercato attraverso un piano strategico condiviso che pone al centro la necessità di fare networking. Non a caso lo slogan dell’evento è #unitiperlapelle.

#unitiperlapelle

“Abbiamo un Governo finalmente reattivo. Dobbiamo sfruttare le chance che abbiamo. Ma l’associazione la fanno gli associati – è l’invito di Franco Gabbrielli, presidente Assopellettieri (associazione aderente a Confindustria) -. Abbiamo bisogno di condividere le problematiche per andarle a risolvere insieme. Solo così potremo avere una possibilità”. Per la pelletteria italiana le opportunità sono reali, come lo sono le criticità: “Lo sappiamo – aggiunge Gabbrielli -: a soffrire sono le piccole e medie imprese, e le aziende a marchio proprio. Da soli non ce la facciamo”.

Spinta digitale

Assopellettieri ha lanciato tre piattaforme: una dedicata al B2B, una al B2C e Mipel Lab. Quest’ultima è definita come “la rivoluzione per il sourcing di pelletteria” e si presenta, come una vetrina per le aziende produttrici e per i brand. In altre parole, uno strumento per il match meeting della filiera: l’incontro tra domanda e offerta. Mipel Lab non sarà solo un progetto digitale. Sarà presentato a Pitti Uomo, mercoledì 30 giugno, e avrà un’edizione fisica annuale. La, prima si svolgerà in contemporanea e in partnership con Lineapelle, con cui condividerà anche gli spazi, dal 22 al 24 settembre 2021 a Fieramilano Rho.

 

 

Emergere o crollare

“Nel 2021 e 2022 investire nel digitale non è più un’opzione, è una scelta tra emergere o crollare – dice Manlio Di Stefano, sottosegretario di Stato MAECI (Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale) -. Il Governo mette e disposizione voucher per la digitalizzazione per le piccole imprese, incentivi per la consulenza di digital export manager”.

5 driver di sviluppo

“Raccogliamo dalla pandemia una lezione di change management – commenta Danny D’Alessandro, direttore generale Assopellettieri -. Possiamo cambiare il modo di fare impresa”. L’associazione ha sviluppato un piano industriale che si basa su 5 asset di crescita: fiere, digitalizzazione, internazionalizzazione, formazione, servizi.

Mipel 2021

“Con Mipel cerchiamo di dare accesso a servizi che altrimenti alcune aziende non si sarebbero mai permesse di avere. Vale a dire incontrare il mondo – spiega D’Alessandro -. A settembre sarà un’edizione depotenziata, è giusto ammetterlo, ma stiamo facendo un grande lavoro di incoming”.

50 milioni per il made in Italy

Di Stefano ha annunciato un’importante iniziativa per il rilancio del made In Italy. “Siamo pronti per partire in autunno con la più grande campagna di comunicazione mai lanciata dal Governo. È stato affidato il bando di gara che investe 50 milioni di euro per promuovere il brand made in Italy”.

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