Pelle sul podio del ranking dei materiali delle collezioni estive

Pelle seconda nel ranking dei materiali delle collezioni estive

Con una quota del 6,9%, la pelle è al secondo posto nel ranking dei materiali più usati dalle griffe per le collezioni primavera-estate 2021. Lo sostiene l’analisi condotta da Tagwalk per conto della Confederazione Europea del Lino e della Canapa. La classifica della pelle e degli altri materiali è, innanzitutto, dedotta dai tag utilizzati dalle maison di moda durante le presentazioni. In seconda battuta, è confermata dal confronto tra gli analisti con portavoce delle griffe. L’indagine, spiegano da Tagwalk, ha previsto l’analisi di 200 milioni di dati e ha considerato le sfilate di brand del calibro di Fendi, Jacquemus e Dior.

Ranking dei materiali

Il primo in classifica (knit – la maglieria) rappresenta il 12,1% di tutti i materiali usati. La pelle, dicevamo, è stabilmente seconda con il suo 6,9%: un ottimo risultato, considerando che tradizionalmente le collezioni estive non sono quelle dove si fa maggiore ricorso alla pelle e al cuoio. La stessa analisi, insomma, condotta sull’invernale potrebbe regalare un risultato più tondo. Al terzo posto c’è, invece, il denim col 5,9%. Fuori dal podio il pizzo, mentre al sesto posto segue il lino che ha (in un certo senso) commissionato la ricerca. L’edizione francese di Fashion Network spiega che quello dei materiali è un ranking dove i primi 10 classificati la fanno da padrona: quelli fino al ventesimo rappresentano appena l’1,1% di tutti i materiali sfilati in passerella. Vale la pena notare, intanto, che al 18esimo posto si trova lo scamosciato (0,7%).

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