USA: crescono i prezzi degli accessori di lusso, crolla l’abbigliamento. C’entrano, ovviamente, i Millennials

Negli USA si allarga la forbice fra lusso e fast fashion. Da gennaio a giugno 2017 i prezzi delle borse di “prima fascia” (non sottoposti a vendite promozionali) sono aumentati del 22%, mentre quelli dell’abbigliamento sono diminuiti dell’83%. Questa la sintesi della ricerca curata da Edited, azienda di analisi al retail, che ha messo sotto la lente 5.000 brand venuti dalle 30 maggiori insegne commerciali statunitensi. Risultato, sintetizzato da Jeff Staple di Staple Design (società di visual communication specializzata in ambito fashion): “Tutto quello che va dal collo in giù può essere generico, Zara e Uniqlo hanno reso i capi d’abbigliamento come la carta per fotocopiatrici”. La senior analista di Edited, Katie Smith, conclude: “Oggi si miscela uno stile fatto di capi economici e articoli di lusso: questi ultimi, in modo crescente, sono accessori. I Millennials non spendono centinaia di dollari per una maglietta di marca che, simile, può costare pochissimo altrove. I prezzi bassi dell’abbigliamento invitano a cambiarsi frequentemente, a creare il tuo di stile con diversi look”. L’investimento, dunque è su pelletteria e calzatura. (pt)

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×