Attenti ai cinesi, perché potrebbero comprarsi anche Aston Martin

Attenti ai cinesi, perché potrebbero comprarsi anche Aston Martin

Le supersportive di 007 potrebbero passare sotto l’ombrello di Pechino. Attenti ai cinesi, dunque, perchè, secondo indiscrezioni raccolte dal Financial Times, sarebbero a un passo da acquisire Aston Martin. La società cinese Geely avrebbe, infatti, avviato una trattativa per acquisire la maggioranza della casa automobilistica britannica. Stando a quanto riporta il quotidiano, i vertici di Geely sarebbero alla fase di due diligence. In altre parole, la trattativa sarebbe in uno stato avanzato e prossima alla definizione di un’offerta.

Credibilità e fattibilità
Gli analisti finanziari considerano l’operazione sia credibile che fattibile per diverse ragioni. Da un lato vi sarebbero le difficoltà di Aston Martin le cui vendite nel 2019 hanno perso il 7%, fermandosi, in volume, a quota 5.809 vetture. Dall’altro va considerata l’esperienza maturata da Geely nel settore auto. La società cinese possiede Volvo Car, Lotus, Proton, London Electric Vehicle Company e il 50% di Smart. In quest’ultimo caso, il restante 50% è in mano a Mercedes. E, forse, non è un riferimento casuale.

Da Mercedes a Aston Martin
Nel febbraio 2018 Li Shufu, fondatore e proprietario del gruppo Zhejiang Geely Holding (che a sua volta controlla Geely), ha acquistato il 9,69% del capitale di Daimler, casa madre di Mercedes. Proprio da Mercedes, da 6 anni Aston Martin, acquista telai e motori.

Un po’ di Italia
L’intera operazione coinvolge in qualche modo anche l’Italia. Attualmente, infatti, il 36,5% di Aston Martin è di proprietà del gruppo Adeem Primewagon, che ha sede in Kuwait. Ma un altro 30,97% è detenuto da Investindustrial, società della famiglia Bonomi.

Nella foto, l’attuale modello di punta di Aston Martin: il SUV DBS

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