Lo scorporo non si farà: Volkswagen si tiene Ducati e Lamborghini

Lo scorporo non si farà: Volkswagen non cede Ducati e Lamborghini

Volkswagen non cede Ducati e Lamborghini. Il consiglio di sorveglianza del gruppo tedesco ha annunciato la decisione dopo aver confermato alla guida dell’azienda il manager Herber Diess fino al 2023. Proprio lui aveva annunciato che Wolfsburg avrebbe lasciato i due marchi italiani. La decisione rientra in un piano molto più ampio di ristrutturazione e investimenti, il maggiore che Volkswagen abbia mai messo in piedi.

Ducati e Lamborghini

“C’è accordo nel consiglio sul fatto che i due brand rimarranno parte del gruppo” ha annunciato il consiglio di sorveglianza con una riga in un ampio resoconto sull’ultima seduta. Poco dopo l’organismo comunica anche che ” il marchio Bentley ricadrà nella responsabilità di gestione del marchio Audi a partire dal 1 marzo 2021. Ciò al fine di consentire il raggiungimento di sinergie nell’ambito della strategia di elettrificazione dei due marchi premium“. Proprio l’elettromobilità, insieme a digitalizzazione e tecnologia delle batterie, sono i pilastri del piano di rilancio del gruppo e delle scelte di riassetto per la governance.

Un futuro diverso

La decisione di non cedere Lamborghini e Ducati fa il paio con quella di produrre i sistemi elettrici nella sede di Wolfsburg. La mossa rappresenterebbe il risultato dei sindacati nella loro azione di pressione per la salvaguardia dei posti di lavoro. Gli stessi rappresentanti dei lavoratori hanno anche dato il loro consenso al piano per la riduzione dei costi fissi del 5% entro il 2023. L’organismo ha inoltre comunicato che ridurrà “i costi dei materiali del 7% nei prossimi due anni”. “Nei prossimi anni continueremo a investire nell’elettromobilità, nella digitalizzazione e nella tecnologia delle batterie – ha affermato Diess –. Allo stesso tempo, ridurremo sostanzialmente i costi fissi e i costi dei materiali di tutto il gruppo, per tutti i marchi e le regioni al fine di garantire la futura redditività di Volkswagen”.

Alla guida del gruppo

“Herbert Diess ha avuto un impatto importante su Volkswagen dal 2015. Senza il suo impegno, l’azienda non avrebbe conosciuto una trasformazione così coerente e di successo – spiega il consiglio di sorveglianza -. Apprezziamo la determinazione e la tenacia che Herbert Diess ha dimostrato nel portare avanti non solo i cambiamenti tecnologici e il contributo al raggiungimento degli obiettivi climatici, ma anche i risultati finanziari dell’azienda. Nei prossimi anni, il consiglio di amministrazione di Volkswagen AG implementerà la strategia con Diess al vertice. Il presidente del consiglio di amministrazione e il suo nuovo team di consiglio di amministrazione hanno il pieno sostegno del consiglio di sorveglianza”. Accanto a Diess siederanno Arno Antlitz, come Group CFO, e Murat Aksel, che acquisirà la divisione Acquisti. (art)

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