Fallimento Les Tropeziennes, arriva la sentenza: 2 le condanne

Fallimento Les Tropeziennes, arriva la sentenza: 2 le condanne

Fallimento Les Tropeziennes, arrivano le condanne. Riguardano un ex amministratore e il liquidatore. Invece, è stato assolto un altro ex amministratore. L’azienda aveva sede a Civitanova Marche (Macerata), produceva scarpa di lusso da donna ed è fallita nel 2012. Le indagini avevano portato all’accusa di bancarotta fraudolenta per 1 milione di euro a carico dei 3 imputati. Ieri il Collegio Penale del Tribunale di Macerata, ha emesso la sentenza.

Fallimento Les Tropeziennes

A seguito del fallimento Les Tropeziennes, il curatore segnalò alla Procura alcune presunte irregolarità. Secondo l’accusa i tre avrebbero occultato le scritture contabili o, comunque, “avrebbero tenuto la contabilità in modo da non consentire la ricostruzione del patrimonio”. Inoltre, come riporta Cronache Maceratesi, non avrebbero presentato i bilanci d’esercizio e le relative dichiarazioni di imposta degli esercizi 2009, 2010 e 2011.

Gli accusati

Alla guida della società, dalla costituzione fino al 25 febbraio 2010, c’era Massimo Palazzo. Poi venne sostituito fino all’agosto 2010 da Salvatore Michele Maria Majorana. Infine, dall’agosto 2010 fino alla data del fallimento (maggio 2012) subentrò il liquidatore Filippo Battaglia. Palazzo e Battaglia erano accusati anche di aver occultato le merci di magazzino, stimate per un valore di 847.000 euro. Battaglia è stato altresì accusato di essersi riconosciuto un compenso di 97.000 euro a 2 mesi dal fallimento.

La sentenza

Il Tribunale di Macerata ha assolto Majorana, accogliendo la tesi difensiva secondo cui l’uomo, residente a Milano, non avrebbe avuto modo di agire concretamente alla bancarotta dell’azienda. E ha condannato a un anno e due mesi Massimo Palazzo e a due anni Filippo Battaglia. (mv)

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