Golden Goose, si fa sul serio: potrebbe valere fino a 1,4 miliardi

Golden Goose, si fa sul serio: potrebbe valere fino a 1,4 miliardi

Golden Goose, si fa sul serio. In altre parole, è partita la “management presentation” relativa alla cessione del brand veneziano. Presto, sul tavolo di Bank of America Merrill Lynch e dei legali di Latham &Watkins (incaricati della vendita), arriveranno le proposte non vincolanti di acquisto. La procedura di compravendita si concluderà il prossimo anno.

La probabilità di un’asta
Noto per le sue sneaker distressed, Golden Goose, probabilmente, sarà protagonista di un’asta. Tanti e agguerriti, infatti, sono i pretendenti che puntano a convincere l’attuale proprietario, il fondo Carlyle. I rumors danno in lizza i fondi di investimento Permira, Eurazeo e Advent. Ma in gara ci sarebbero anche gruppi industriali come VF Corp (proprietario di The North Face, Timberland, Vans) e PVH (gruppo di Calvin Klein e Tommy Hilfiger). Secondo gli addetti ai lavori, potrebbe essere ipotizzabile l’ingresso di qualche ulteriore offerente.

15 volte l’Ebitda
La valutazione del marchio si aggira attorno a 1,2 miliardi di euro. Ovvero: 15 volte l’Ebitda che è pari a 80 milioni di euro. In molti, però, ritengono che l’offerta vincente potrebbe arrivare anche a 1,4 miliardi di euro. Un vero affare per Carlyle, visto che due anni fa il fondo di private equity acquisì Golden Goose per 400 milioni di euro.

Management presentation
Secondo le indiscrezioni pubblicate da Il Sole 24 Ore siamo entrati nelle fasi iniziali delle trattative. Cioè, è iniziata la management presentation. In altre parole: il primo incontro diretto tra Golden Goose e i potenziali acquirenti. Un primo colloquio sulle intenzioni delle parti che potrebbe portare anche ad una prima scrematura dei pretendenti. (mv)

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