Scarpa in affanno: in Trentino, Aicad getta la spugna

Scarpa in affanno: in Trentino, Aicad getta la spugna

Covid piega un altro calzaturificio. Dopo la chiusura di Elleci, terzista (tra gli altri) di Valentino, un’altra azienda italiana della scarpa getta la spugna. È Aicad, storico calzaturificio trentino con una lunga tradizione nella fabbricazione di scarpe sportive e doposci.

65 anni di attività

Aicad chiuderà dopo 65 anni di attività. Una lunga storia a cui diede inizio Alfeo Pedrotti all’inizio degli anni ‘50. Pedrotti, infatti, partì verso la Norvegia e la Finlandia per lavorare come modellista di calzature. Rientrò qualche anno dopo e, ispirandosi alle scarpe dei lapponi, inventò i primi stivali doposci in pelle di foca. Alfeo trasmise la sua passione ai figli, che entrarono in azienda alla fine degli anni ‘80. Sono loro ad allargare la produzione fino a dar vita a un noto marchio di sandali: Lizard.

Aicad getta la spugna

La proprietà, come riporta ladige.it, ha messo l’azienda in liquidazione e il prossimo 12 febbraio chiuderà, licenziando 12 dipendenti. Responsabile della chiusura è, anche in questo caso, la pandemia e le sue conseguenze sui mercati. Il calzaturificio avrebbe, infatti, registrato un calo degli ordini fino al completo stop. Ultimo accordo a saltare quello molto importante con gli svizzeri di Scott.

EDIT | 25 gennaio 2020
Scott Sports, in merito alla chiusura di Aicad, “precisa di essere proprietaria del brand Lizard dal 2018”. Inoltre, “conferma la sua intenzione di continuare la attività di produzione e commercializzazione di sandali e calzature Made in Europe”. In una nota, Donatella Suardi, General Manager di Scott Italia, dichiara che “Scott Sports continua con entusiasmo la promozione del marchio Lizard”. E “rassicura i suoi clienti e tutta la rete vendite che porterà avanti il progetto di rilancio di questo storico brand con passione e convinzione”.

Immagine tratta da google

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