Le novità di Masoni e Vuitton, la pelletteria italiana, la Russia

Le novità di Masoni e Vuitton, la pelletteria italiana, la Russia Annunci di nuovi stabilimenti che riguardano concia e pelletteria. A proposito di quest’ultima, un evento di alto profilo a Firenze che ha aperto molte interessanti finestre sul presente e sul futuro del settore. Infine, la Russia che torna a essere una piazza espositiva (soprattutto) per la calzatura italiana e subisce una nuova stretta sanzionatoria, che coinvolge direttamente la pelle. Questa, in sintesi, la cronaca che ha generato più hype durante questa settimana. Le novità di Masoni e Vuitton Industria Conciaria Masoni, azienda partecipata da LVMH con una quota di minoranza, annuncia l’avvio del terzo stabilimento. Sarà a Castelfranco di Sotto, accanto a quello inaugurato nel 2018 e sarà operativo nel giro di 5 mesi. Louis Vuitton, invece, imita Fendi (che fa parte della sua stessa scuderia: LVMH). Secondo quanto scrive il quotidiano La Nazione, sarebbe pronto a realizzare una pelletteria da 400 addetti a Pontassieve (Firenze), in località Le Sieci. La pelletteria, insomma, non smette di volare. Leggi qui i nostri approfondimenti: https://www.laconceria.it/conceria/la-concia-investe-per-masoni-nuovo-stabilimento-a-castelfranco/ https://www.laconceria.it/pelletteria/vuitton-una-pelletteria-da-400-addetti-a-pontassieve-entro-3-anni/ [adrotate banner="59"] La pelletteria italiana Martedì 18 ottobre, Firenze, si sono svolti Gli Stati Generali della Pelletteria Italiana. Sotto i riflettori: presente e futuro di un settore che, nonostante la criticità attuale, è in grande spolvero. Soprattutto, però, per quanto riguarda la produzione di/per il lusso. Ecco, dunque, quel di cui si è parlato e discusso. Leggi qui i nostri approfondimenti: https://www.laconceria.it/pelletteria/da-firenze-le-tre-azioni-per-proiettare-la-pelletteria-nel-futuro/ https://www.laconceria.it/pelletteria/forza-e-fragilita-della-borsa-italiana-secondo-de-rosa-lvmh/ https://www.laconceria.it/pelletteria/a-chi-spetta-il-controllo-della-legalita-nella-selva-della-filiera/ La Russia Dopo le polemiche della passata edizione, Obuv Moscow è tornato a ospitare calzaturieri e pellettieri italiani nell’indifferenza dei media generalisti. Così, nonostante tutto, il business è tornato al centro. Lo stress bellico, invece, ha portato a un’altra conseguenza. Dal 6 ottobre 2022 non si può più importare pelle da Russia e Bielorussia. La decisione è contenuta nell’ottavo pacchetto di sanzioni commerciali della Comunità Europea. Leggi qui i nostri approfondimenti: https://www.laconceria.it/fiere/chi-dice-ok-chi-dice-di-no-il-bilancio-di-obuv-e-un-pareggio/ https://www.laconceria.it/fiere/mosca-e-troppo-importante-per-non-esserci-in-70-da-domani-a-obuv/ https://www.laconceria.it/conceria/ora-che-non-si-puo-piu-importare-pelle-dalla-russia/

Annunci di nuovi stabilimenti che riguardano concia e pelletteria. A proposito di quest’ultima, un evento di alto profilo a Firenze che ha aperto molte interessanti finestre sul presente e sul futuro del settore. Infine, la Russia che torna a essere una piazza espositiva (soprattutto) per la calzatura italiana e subisce una nuova stretta sanzionatoria, che coinvolge direttamente la pelle. Questa, in sintesi, la cronaca che ha generato più hype durante questa settimana.

Le novità di Masoni e Vuitton

Industria Conciaria Masoni, azienda partecipata da LVMH con una quota di minoranza, annuncia l’avvio del terzo stabilimento. Sarà a Castelfranco di Sotto, accanto a quello inaugurato nel 2018 e sarà operativo nel giro di 5 mesi. Louis Vuitton, invece, imita Fendi (che fa parte della sua stessa scuderia: LVMH). Secondo quanto scrive il quotidiano La Nazione, sarebbe pronto a realizzare una pelletteria da 400 addetti a Pontassieve (Firenze), in località Le Sieci. La pelletteria, insomma, non smette di volare.
Leggi qui i nostri approfondimenti:
https://www.laconceria.it/conceria/la-concia-investe-per-masoni-nuovo-stabilimento-a-castelfranco/
https://www.laconceria.it/pelletteria/vuitton-una-pelletteria-da-400-addetti-a-pontassieve-entro-3-anni/

 

 

La pelletteria italiana

Martedì 18 ottobre, a Firenze, si sono svolti Gli Stati Generali della Pelletteria Italiana. Sotto i riflettori: presente e futuro di un settore che, nonostante la criticità attuale, è in grande spolvero. Soprattutto, però, per quanto riguarda la produzione di/per il lusso. Ecco, dunque, quel di cui si è parlato e discusso.
Leggi qui i nostri approfondimenti:
https://www.laconceria.it/pelletteria/da-firenze-le-tre-azioni-per-proiettare-la-pelletteria-nel-futuro/
https://www.laconceria.it/pelletteria/forza-e-fragilita-della-borsa-italiana-secondo-de-rosa-lvmh/
https://www.laconceria.it/pelletteria/a-chi-spetta-il-controllo-della-legalita-nella-selva-della-filiera/

La Russia

Dopo le polemiche della passata edizione, Obuv Moscow è tornato a ospitare calzaturieri e pellettieri italiani nell’indifferenza dei media generalisti. Così, nonostante tutto, il business è tornato al centro. Lo stress bellico, invece, ha portato a un’altra conseguenza. Dal 6 ottobre 2022 non si può più importare pelle da Russia e Bielorussia. La decisione è contenuta nell’ottavo pacchetto di sanzioni commerciali della Comunità Europea.

Leggi qui i nostri approfondimenti:
https://www.laconceria.it/fiere/chi-dice-ok-chi-dice-di-no-il-bilancio-di-obuv-e-un-pareggio/
https://www.laconceria.it/fiere/mosca-e-troppo-importante-per-non-esserci-in-70-da-domani-a-obuv/
https://www.laconceria.it/conceria/ora-che-non-si-puo-piu-importare-pelle-dalla-russia/

 

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