Volvo infiamma il dibattito, gli stilisti si rispondono a distanza

Volvo infiamma il dibattito, gli stilisti si rispondono a distanza

È stata la settimana che, a mente fredda, ha permesso di trarre conclusioni sul giro di fiere svolte a Milano dal 19 al 24 settembre. Ma è stata, anche, la settimana di alcuni dibattiti piuttosto accesi. Per esempio, quello scaturito dalla decisione di Volvo di diventare progressivamente leather free. Oppure, quello tra alcune star dello stile che, in occasione delle sfilate milanesi e parigine dedicate alla moda femminile, hanno innescato, come vedremo nelle prossime righe, una sorta di botta e risposta a distanza.

Le fiere, a mente fredda

La soddisfazione è trasversale. I commenti favorevoli pressoché unanimi. Tra di essi spiccano quelli di una firma pesantissima nel contesto della moda globale: quella di Vanessa Friedman del New York Times. Spesso, anzi spessissimo, critica e tagliente su Milano e i suoi saloni, questa volta ha ammesso che gli italiani hanno fatto sul serio e, soprattutto, bene. L’endorsement non è da poco e trova la sua eco italiana nelle parole di Mario Dell’Oglio, presidente di Camera Buyer Italia (le trovate nel primo link qui sotto).

Leggi gli approfondimenti:
https://www.laconceria.it/lusso/camera-buyer-promuove-il-settembre-milanese-piu-forti-di-parigi/
https://www.laconceria.it/fiere/fiere-e-sfilate-lentusiasmo-milanese-ha-convinto-anche-new-york/

 

 

Volvo infiamma il dibattito

Verrebbe da dire che c’è poco da dire. Perché ci si ritrova sempre a che fare con quel genere di comunicazione che, per giustificare una scelta (contestabile quanto si vuole, ma pur sempre una scelta) si utilizzano argomenti fuorvianti. Volvo, infatti, annuncia la sua transizione elettrica definendola anche “zero leather” e portando come involuta argomentazione, in sintesi, quanto segue: l’industria zootecnica è insostenibile, quindi molliamo la pelle. Affermazioni scritte e dichiarate. Per esempio in questo video (skippate al minuto 5.55).

Leggi qui gli approfondimenti:
https://www.laconceria.it/automotive/leather-naturally-lhca-volvo-non-sai-di-che-parli/
https://www.laconceria.it/automotive/la-supercazzola-di-volvo-riformare-la-zootecnia-punendo-la-pelle/
https://www.laconceria.it/conceria/messico-volvo-rovina-i-gia-difficili-piani-di-ripresa-della-pelle/

Gli stilisti si rispondono a distanza

Parte tutto da Fendi e Versace che si ibridano al punto da scambiarsi anche la filiera produttiva per dare vita allo “scambio” che definiscono Fendace. Poi arrivano Alessandro Michele, Maria Grazia Chiuri e Anthony Vaccarello che, consapevolmente o meno, si parlano a mezzo stampa. Ne nasce una discussione indiretta particolarmente interessante.

Leggi qui gli approfondimenti:
https://www.laconceria.it/lusso/per-vaccarello-sul-futuro-del-lusso-si-sono-fatte-solo-chiacchiere/
https://www.laconceria.it/lusso/per-armani-il-lusso-e-in-declino-da-prima-di-crv-rallentiamo/
https://www.laconceria.it/lusso/chiuri-stronca-le-collaborazioni-e-quindi-tanti-colleghi/

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