Il 2020 sulla tua pelle: torna il concorso Amici per la Pelle

Il 2020 sulla tua pelle: torna il concorso Amici per la Pelle

Sono circa 500 i ragazzi coinvolti nel concorso Amici per la Pelle che approderà a Lineapelle dal 22 al 24 settembre. Il progetto didattico che accompagna gli studenti dei distretti conciari italiani alla scoperta della pelle, torna in campo dopo lo stop dovuto alla pandemia. Le opere realizzate dai ragazzi per l’edizione 2020-21 (sul tema Il 2020 sulla tua pelle) saranno esposte durante i tre giorni dell’evento fieristico milanese presso il Padiglione 15 Corsia A. Ma attenzione: la votazione avverrà esclusivamente online, tranne quella di una selezionata giuria che, direttamente in fiera, selezionerà le opere ritenute migliori. Come, ve lo spieghiamo nelle prossime righe.

Il 2020 sulla tua pelle

Tattoo Tan – Il 2020 sulla tua pelle è in altre parole, un invito ad esprimere le sensazioni vissute l’anno scorso attraverso la forma creativa dei manufatti in pelle abbinata all’arte del tatuaggio. Le scuole partecipanti quest’anno sono 7 (le difficoltà organizzative sono state tante, quindi alcuni istituti, che solitamente partecipano alla manifestazione, non sono riusciti a unirsi al progetto). Nell’ordine, rappresentano la Lombardia (una scuola), Solofra (una scuola), la Toscana (5 scuole). È presente, ma fuori concorso, l’ISISS Ronca di Solofra.

 

 

Per votare Amici per la Pelle

Esprimere il proprio voto sarà possibile utilizzando un’apposita pagina Facebook che verrà a breve comunicata da UNIC- Concerie Italiane, organizzatore e promotore dell’iniziativa. Chi ammirerà le creazioni esposte a Lineapelle, in presenza, dovrà inquadrare un QR code collegandosi direttamente alla votazione digitale.

Entusiasmo e freschezza

“Il progetto Amici per la Pelle è ormai diventato un evento irrinunciabile per la nostra associazione – commenta Fulvia Bacchi, direttrice UNIC -: un progetto nato nel 2010 che ha avuto uno sviluppo costante. Questo anche grazie al contributo fondamentale dei dirigenti scolastici, degli insegnanti, delle associazioni e aziende locali, ma i veri protagonisti sono stati gli studenti. Li abbiamo avvicinati alla realtà conciaria e in cambio abbiamo avuto, anche nel pieno dell’emergenza sanitaria, il loro entusiasmo, la loro freschezza e la loro creatività. Tutto ciò rappresenta per noi uno stimolo per continuare sulla strada intrapresa”. (mvg)

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