Dacci oggi la nostra pelle quotidiana: torna Amici per la Pelle

Dacci oggi la nostra pelle quotidiana: torna Amici per la Pelle

Oltre 1.150 iscritti. Undici istituti partecipanti. Un tema che centra l’attenzione su quella che si potrebbe definire “la nostra pelle quotidiana”. Entra nel vivo, in attesa della sua consueta celebrazione di fine febbraio durante Lineapelle, il concorso Amici per la Pelle.

La nostra pelle quotidiana

UNIC – Concerie Italiane, in collaborazione con Lineapelle, organizza l’edizione numero 12 del concorso Amici per la pelle riservato agli studenti degli ultimi 2 anni delle scuole secondarie inferiori. Titolo di questa nuova avventura creativa: “Leather in Our LifeNuovi utilizzi della pelle nella vita quotidiana. “Un tema – spiega UNIC – che celebra l’eccellenza e la quotidianità della pelle, offrendo in questo modo uno nuovo stimolo alla creatività e fantasia dei ragazzi. Siamo alla ricerca di nuove idee per nuovi utilizzi della pelle nella vita di tutti i giorni. La pelle è e può essere ovunque, mostrando caratteristiche che permettono di dare valore aggiunto praticamente a qualsiasi cosa”.

Regole

Agli studenti è richiesto “di realizzare un’opera attinente al tema. I lavori dovranno essere accompagnati da un breve video che illustri la realizzazione degli elaborati e le esperienze che li hanno ispirati”. La modalità di votazione è quella consolidata e sommerà durante Lineapelle (21 – 23 febbraio 2023) i voti di una Giuria Speciale con quelli dei presenti a Fieramilano e di chi interagirà sulla pagina Facebook di UNIC, nel post dedicata al concorso.

Iscritti

Gli “iscritti di questa edizione sono oltre 1.150 studenti, in rappresentanza di 11 istituti scolastici”. Partecipano per la Campania l’ISISS Gregorio Ronca (fuori concorso) e l’IC Francesco Guarini, entrambi di Solofra. Dal Veneto partecipano l’Istituto Comprensivo Statale Arzignano 1 e l’Istituto Comprensivo Parise di Arzignano. Per la Lombardia l’IC Cuggiono (sedi di Cuggiono e Bernate Ticino) e l’IC Don Milani (sedi di Turbigo e Robecchetto con Induno). Per la Toscana il Banti – Mandela (sedi di S. Croce sull’Arno e Staffoli), il Montanelli-Petrarca di Fucecchio, il Buonarroti di Ponte e Egola e S. Miniato, il Leonardo da Vinci di Castelfranco di Sotto e il Carducci di Santa Maria a Monte.

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