I talenti della scarpa UK se pensano al futuro lo pensano in pelle

I talenti della scarpa UK se pensano al futuro lo pensano in pelle

Interrogati sul futuro dello stile, i talenti della scarpa UK lo pensano in pelle. Al Salone Moda che si è chiuso il 25 febbraio a Birmingham (quasi 190 marchi di calzature presenti) sono state presentate le creazioni di otto studenti della De Montfort University Footwear Design. La maggior parte di queste hanno la pelle come protagonista.

Il futuro? Lo pensano in pelle

Il salone inglese, proseguendo la collaborazione con l’Università di Leicester, ho ospitato il concorso “History in the Making“. Gli studenti avevano il compito di esplorare la cultura globale e il patrimonio culturale per sviluppare una gamma di calzature che interpretasse l’ampio significato del termine ‘patrimonio‘. Il progetto avrebbe dovuto incorporare influenze di moda, materiali e tendenze di colore per la stagione Autunno/Inverno 2020/2021. La giuria tecnica ha scelto otto anziché sei studenti, aspiranti designer. Ecco quali:

Finn Taberer si è ispirato all’arrampicatore e alpinista statunitense Alex Honnold.

James Han Park ha elaborato la tradizione e la cultura della tribù Dinka del Sudan.

Heemin Choi ha lavorato sulla Tripitaka coreana, cioè il canone di scritture buddhiste.

Ellie Grey si è soffermato sul patrimonio equestre occidentale.

Brandon Haley ha preso spunto dal taglio e dalle pieghe del kimono giapponese.

Hyunjee Park si è ispirata a Cleopatra e al concetto di serpente.

Swan Hlaing è andato in Egitto e ne ha preso in prestito l’architettura antica.

Sesong Ju ha rivisitato l’Hanok, il tradizionale stile coreano per la costruzione di case. (mv)

 

 

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