Il futuro di Amina Muaddi: oltre le scarpe e sempre più italiano

Il futuro di Amina Muaddi: oltre le scarpe e sempre più italiano

Amina Muaddi pensa al futuro. E per questo intende rafforzare la produzione italiana. Il marchio vuole costruire un business duraturo, facendo leva sull’hype che possiede da diversi anni grazie alle calzature indossate da celebrità e vip. “L’obiettivo è trasformare una startup di successo in un business di successo maggiore”, afferma la stilista a Business of Fashion. Vendita al dettaglio e pelletteria sono i due binari principali per la prossima crescita di un brand passato dai 20 milioni di euro di ricavi del 2019 ai 55 milioni del 2022.

Il futuro di Amina Muaddi

Domani (20 aprile 2023) Amina Muaddi (nella foto Shutterstock 2022) inaugurerà uno shop-in-shop da 90 metri quadrati all’interno di Harrods a Londra. È il primo test per valutare la risposta del mercato alla vendita al dettaglio delle sue collezioni, con l’obiettivo di aprire un negozio monomarca nel prossimo futuro. Anche se la vita dei marchi indipendenti di lusso appare sempre più difficile, quindi, la stilista sta lavorando per creare un’azienda stabile e redditizia. Infatti, la sua offerta si amplierà in autunno con il lancio della prima collezione di borse da giorno che si aggiungeranno alle attuali microbag da sera.

 

 

Il nodo produttivo

Muaddi, però, sta pensando anche a rafforzare la supply chain, in modo da poter espandere la capacità produttiva e sostenere lo sviluppo, come ha dichiarato a Business of Fashion. Lo farà partendo dalla calzatura, prodotta dello stabilimento romagnolo di Sergio Rossi, consolidando i rapporti con gli altri fornitori italiani e creando nuove divisioni interne all’azienda. Progetti che richiedono la programmazione di nuove assunzioni e il reclutamento di alcuni designer per la creazione di borse e gioielli. (mv)

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