LVMH regala 2 (forse 3) pelletterie in Francia a Louis Vuitton e scommette sul tempio newyorchese delle sneaker

Louis Vuitton espande la produzione. La griffe del gruppo LVMH è pronta ad aprire due nuovi laboratori in Francia per la produzione di borse e pelletteria, due siti che daranno lavoro a circa 500 addetti portando complessivamente il numero di operatori a 4.000. Il primo laboratorio, già annunciato, dovrebbe aprire entro il mese di luglio di quest’anno, mentre il secondo sarebbe atteso entro il 2019. La conglomerata francese non intende fermarsi: avrebbe messo, pare, anche un terzo sito in programma, che potrebbe aprire i battenti sempre nel corso dell’anno prossimo. L’espansione sarebbe stata pianificata per rispondere alla crescente domanda di pelletteria, borse e portafogli della cui offerta Vuitton è tra i leader mondiali. Con le nuove aperture la griffe porterà a 16 i suoi laboratori di produzione in Francia: l’ultima risale all’anno scorso, quella precedente al 2011. La griffe sarebbe anche al lavoro per ridurre i tempi di consegna, portando le attese da due settimane a una sola. LVMH, intanto, tramite la finanziaria di sostegno alle imprese emergenti (Luxury Ventures) starebbe ipotizzando l’ingresso nel capitale di Stadium Goods. La società di retail, fondata nel 2015, grazie al peculiare modello distributivo (canale digitale integrato all’unico store newyorchese), si è affermata come tempio delle sneaker e, in generale, della moda casual. I francesi, secondo la stampa internazionale, vedono grandi prospettive di sviluppo del business. (art/rp)

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