JBS USA ha pagato agli hacker un riscatto da 11 milioni

JBS USA ha pagato agli hacker un riscatto da 11 milioni

Undici milioni di dollari. Tanto vale il riscatto che JBS USA ha pagato agli hacker che all’inizio del mese hanno attaccato il suo sistema informatico. Lo rende noto lo stesso colosso della carne in una nota ufficiale. “La società ha deciso di mitigare eventuali problemi relativi all’attacco e garantire che non venissero rubati dei dati”, si legge.

JBS USA ha pagato agli hacker

“Al momento del pagamento, la stragrande maggioranza degli impianti della società era operativa – fa sapere il colosso della carne -. C’è stato un consulto con professionisti IT interni ed esperti di sicurezza informatica di terze parti.  JBS ha deciso di mitigare eventuali problemi relativi all’attacco e garantire che non venissero rubati dei dati”.

 

 

L’indagine

Appena scatenato l’attacco, l’FBI ha iniziato a indagare sui fatti. Gli agenti avrebbero attribuito l’attacco al gruppo russo REvil. I suoi componenti sono considerati dei cyber-criminali che usano anche il nome di Sodinokibi. Gli esperti informatici hanno definito l’attacco a JBS un “ransomware”, vale a dire a scopo di estorsione. La società della carne spiega che “l’FBI ha dichiarato che questo è uno dei gruppi criminali informatici più specializzati e sofisticati al mondo – continua -. La capacità di JBS USA di risolvere rapidamente i problemi derivanti dall’attacco è dovuta ai suoi protocolli di sicurezza informatica e ai server di backup crittografati. L’azienda spende più di 200 milioni di dollari all’anno in IT e impiega più di 850 professionisti IT in tutto il mondo”. Le indagini proseguono. Al momento si assicura che nessun dato della società o dei suoi clienti e fornitori è stato compromesso.

Il commento

“È stata una decisione molto difficile da prendere per la nostra azienda e per me personalmente – afferma Andre Nogueira, CEO di JBS USA -. Tuttavia, abbiamo ritenuto che questa decisione dovesse essere presa per prevenire qualsiasi potenziale rischio per i nostri clienti”. (art)

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