Burberry li annuncia, BFC li teme: tsunami di licenziamenti in UK

Burberry li annuncia, BFC li teme: tsunami di licenziamenti in UK

La moda britannica chiede aiuto al governo per scongiurare lo tsunami di licenziamenti che si annuncia. Sarebbero 240.000 i posti di lavoro a rischio secondo il British Fashion Council (BFC). Per l’associazione New West End Company (NWEC), che riunisce 600 aziende delle vie dello shopping a Londra, sono 50.000 i lavoratori a rischio. Nel frattempo Burberry ha annunciato circa 500 licenziamenti.

Tsunami di licenziamenti

In base ai dati di Oxford Economics, l’impatto di Covid-19 sull’industria della moda britannica potrebbe essere due volte più forte rispetto a quello subito dal Paese nel suo complesso. Verrebbero cancellati i progressi compiuti dal settore negli ultimi 10 anni. Come riporta Fashion United, l’industria della moda britannica impiegava nel 2019 890.000 persone: Oxford Economics sostiene che 240.000 posti di lavoro diretti siano a rischio. Un numero che sale a 350.000 se si considera l’indotto. BFC ha individuato, e richiesto al governo britannico, sette punti per proteggere il settore. Riguardano gli affitti, la defiscalizzazione, gli incentivi per innovazione e ricerca e sviluppo, e il sostegno alla supply chain, compresa una moratoria sul pagamento di dazi e tariffe per sostenere il riavvio delle catene di approvvigionamento internazionali.

 

 

I problemi di NWEC

Al Governo si è rivolta anche New West End Company (NWEC), che rappresenta 600 aziende di Oxford Street, Bond Street, Regent Street e Mayfair. Le vie londinesi dello shopping denunciano un calo dei visitatori del 73% su base annua. La società stima che la mancanza di turisti e impiegati nazionali e internazionali potrebbe portare una perdita di vendite di 5 miliardi di sterline: oltre 50.000 posti di lavoro sarebbero a rischio. La richiesta principale sottoposta al Governo è di includere gli acquirenti provenienti dalla UE (che rappresentano il 70% del totale) nel sistema di acquisti esentasse post-Brexit.

Burberry che fa?

Burberry, intanto, ha annunciato il licenziamento di circa 500 dipendenti in tutto il mondo. La sforbiciata di circa il 5% del totale addetti farà risparmiare alla società 55 milioni di sterline l’anno, oltre un costo una tantum di 45 milioni di sterline. Secondo Reuters la direttrice finanziaria della società, Julie Brown, ha spiegato che i licenziamenti non riguarderanno il personale dei negozi britannici né degli stabilimenti produttivi dello Yorkshire. Dei 500 licenziamenti, però, 150 sono impiegati d’ufficio in Gran Bretagna. (mv)

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