Gioielli e pelletteria: attrazione fatale, business crescente

La gioielleria sceglie sempre più di abbinare pelletteria

La pelle in cassaforte. Pur appartenenti entrambi all’universo degli accessori moda, gioielleria e pelletteria sembrano due mondi distanti. Invece, sono molto più vicini di quanto si creda. Basti pensare a marchi storici del lusso che producono gioielli e borse: Cartier, Bulgari e Tiffany. Maison, quest’ultima, che specifica l’utilizzo di pelle italiana.
I due settori, però, hanno altre intersezioni.
Il filo conduttore tra pelle e gioiello è dimostrato, per esempio, dal marchio di gioielleria Brosway. È controllato e distribuito da Bros Manifatture, che ha avviato la sua attività producendo cinturini in pelle per orologi.
Oppure Demanumea, brand di borse “uniche al mondo”, vendute nelle gioiellerie, soprattutto in Medio Oriente.
Gucci, per tornare al lusso, ha fatto il percorso inverso: famoso per abbigliamento, calzature e pelletteria, ha deciso di debuttare nella gioielleria quest’estate.

I casi in Italia
Negli ultimi anni alcuni brand di riferimento della gioielleria hanno deciso di inserire in collezione accessori di pelletteria. Obiettivo: usufruire di un’altra leva di business.
Uno dei casi più noti in Italia riguarda il gruppo Graziella che, con 6 milioni di euro, si è aggiudicato all’asta il ramo d’azienda con i marchi di pelletteria toscani (dipendenti compresi) diBraccialini e Tua, insieme ai quattro negozi monomarca di Roma, Parigi, Milano e Firenze.
Più recente il caso di Sharra Pagano, marchio italiano specializzato da 50 anni in fashion jewellery. Secondo quanto riporta Fashion United, la griffe sta mettendo a punto una collezione di scarpe e di borse che arriverà sul mercato, con ogni probabilità, nel 2020.
Isla Fontaine Venezia, brand creato nel 2013 dalla designer veneziana Eleonora Mayerle, ha esordito con i gioielli affiancandogli nel novembre 2016 la linea di borse.

E quelli all’estero
Anche all’estero il binomio gioielleria-pelletteria va forte. Tra i casi più emblematici quello di Les Georgettes by Altesse. È un brand di gioielli personalizzabili nato dalla collaborazione tra Maison Altesse (primo produttore francese di bigiotteria) e Texier, marchio di pelletteria bretone che, con questa operazione è stato salvato dal crac (entrambi fanno parte di Renaissance Luxury Group). Le Georgettes sono bracciali con cinturino in pelle realizzati da Texier. 700.000 i pezzi venduti nel 2018.
In Spagna, anche se di segmento inferiore, c’è Tous, che distribuisce gioielli di lusso accessibile e pelletteria. (mv)

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