Non solo riparazioni: Staerck svela i pilastri di Handbag Clinic

Non solo riparazioni: Staerck svela i pilastri di Handbag Clinic

Servizio di riparazione di borse di lusso. E attività di rivendita online e nei negozi. Sono i pilastri di Handbag Clinic, che nel 2020 ha visto ridurre le richieste di riparazione. Ma ha registrato una crescita del 306% nell’attività di rivendita e-commerce rispetto al 2019, con un picco del +500% durante il primo lockdown. Parliamo dell’attività con Charlotte Staerck, co-fondatrice e CEO della società (nella foto).

I pilastri di Handbag Clinic

Come è nata l’idea?
La società è il risultato dell’incontro tra due passioni. La prima è la mia per le borse. La seconda quella di Ben, mio marito, che nel 2004 aveva lanciato con suo padre Furniture Clinic, un’attività di restauro di mobili e articoli per la casa in pelle, con 75 dipendenti. Nel 2013, quando ho notato che le richieste di riparazione di borse erano in costante aumento, ho spinto Ben a aprire ufficialmente Handbag Clinic. Il primo negozio in King’s Road è arrivato nel 2015, pochi mesi dopo abbiamo avviato l’attività di rivendita, anche online.

E oggi?
Siamo il più longevo servizio di restauro di lusso nel Regno Unito. Restauriamo circa 700 borse ogni mese, con 30 dipendenti. Abbiamo diversi negozi in UK, a Monaco e in Medio Oriente. Siamo partner di diversi marchi di lusso, tra cui Jimmy Choo e Aspinal of London.

Qual è stato l’impatto della pandemia?
Nonostante siamo stati costretti a chiudere temporaneamente i negozi, abbiamo registrato una crescita record durante il picco della pandemia (aprile-maggio 2020) del 500% per le vendite online. Attività che nel 2020 ha avuto un incremento del 306%.

Come se lo spiega?
La situazione ha posto le borse di lusso usate in primo piano. In quanto bene di investimento, si rivalutano in modo significativo. Abbiamo clienti ormai molto esperti: sanno esattamente quando è il momento giusto per comprare e per rivendere. Una volta solo chi non si poteva permettere l’acquisto di un prodotto nuovo si rivolgeva all’usato. Ma oggi non è più così. Tutti vogliono essere più sostenibili, ora.

 

 

E le richieste di riparazione?
Sono leggermente scese. Secondo me, i clienti preferiscono venire in negozio e parlare con qualcuno di persona. La gente si sente molto più sicura nel consegnare la loro preziosa borsa in negozio, piuttosto che a un corriere. Credo che il rapporto umano sia ancora incredibilmente importante per questo lato del business. Con i negozi chiusi, però, abbiamo registrato un aumento delle richieste di riparazione online: dimostra che le persone si stanno adattando.

Quali brand passano più spesso tra le vostre mani?
Mulberry, Chanel e Louis Vuitton. Anche le borse Hermès Birkin e Kelly sono sempre molto richieste. Louis Vuitton è in grande crescita. La borsa Neverfull viene spesso venduta pochi minuti dopo essere stata messa in vendita sul sito. In termini di volume, abbiamo comprato e venduto 500 borse Louis Vuitton nell’ultimo anno, rispetto a 1.000 borse Mulberry, 300 Chanel e 300 Gucci.

Qual è la borsa più preziosa che avete riparato?
Una Hermes Birkin in pelle di coccodrillo e con diamanti da 140.000 sterline. (mv)

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