Eccellenza Formazione 2025: due premi per Russo di Casandrino

Eccellenza Formazione 2025: due premi per Russo di Casandrino

Esiste un asset fondamentale per garantire a un’azienda un presente solido e una concreta futuribilità. Si chiama formazione. È un asset strategico, come possono testimoniare da Russo di Casandrino. La conceria campana ha da tempo deciso di investire in modo progettuale sulla formazione a più livelli interna all’azienda, con una particolare focalizzazione verso innovazione e sostenibilità. I risultati non si sono fatti attendere, come dimostrano i due riconoscimenti ricevuti nell’ambito del Premio Eccellenza Formazione 2025 promosso da AIF – Associazione Italiana Formatori.

Eccellenza Formazione 2025

Il 26 giugno a Torino, presso Palazzo Madama AIF ha premiato Russo di Casandrino per “il progetto Tecnologie per la Sostenibilità, sviluppato in partnership con Virvelle – Società Benefit”, spiegano da RdC. Virvelle è una società di consulenza che sviluppa “servizi integrati per il potenziamento delle risorse umane e lo sviluppo organizzativo delle aziende”. Due i premi ricevuti da Russo di Casandrino. Il primo riguarda la Misurabilità degli Impatti. È stato assegnato “nell’Area Economia, Processi Produttivi e Sostenibilità per la capacità di trasformare la formazione in risultati concreti, misurabili e allineati agli obiettivi di sostenibilità aziendale”. Il secondo è stato decretato da Fondirigenti come “Migliore piano formativo per diffondere la cultura della sostenibilità attraverso la tecnologia”. Motivazione: “aver promosso un piano formativo innovativo, volto a diffondere la cultura della sostenibilità mediante l’adozione di tecnologie abilitanti”.

 

 

Una ragione fondamentale di business

“Per noi – commenta Gianni Russo, CEO di Russo di Casandrino – la formazione è una ragione di business fondamentale per garantire all’azienda una crescita sana e che guarda al futuro in un’ottica di sostenibilità. Per questo abbiamo dato un ampio mandato all’Ufficio Risorse Umane per sviluppare progetti che permettano di migliorarci continuamente sotto questo punto di vista”. Una delle conseguenze di questa strategia è “investire ogni anno in progetti di formazione che sono arrivati a coinvolgere, per ora, circa il 50% dei dipendenti”, ci spiega la responsabile Rossella De Luca.

Tecnologie per la Sostenibilità

“Il progetto – spiegano da RdC -, realizzato nel 2024, ha coinvolto figure strategiche della nostra azienda in un percorso strutturato”. Vari e interconnessi gli obiettivi. Prima di tutto: “Digitalizzare i processi produttivi per migliorarne efficienza ed efficacia”. Poi: “Ridurre l’impatto ambientale attraverso tecnologie intelligenti e monitoraggi costanti” e “integrare sostenibilità e innovazione nei modelli organizzativi e decisionali”. Infine: “Rafforzare la cultura green interna, rendendo la sostenibilità un valore condiviso. Il progetto si è distinto per l’adozione di metodologie formative attive, tra cui blended learning e project work applicativi”. È stato attivato “un focus costante sulla misurazione degli impatti, elemento chiave che si è rivelato un percorso formativo trasformativo – concludono da Russo di Casandrino -. Capace, cioè, di diffondere la cultura della sostenibilità a tutti i livelli dell’organizzazione, anche attraverso un laboratorio esperienziale di economia circolare”.

 

 

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