Per Lear il 2019 è “calante e difficile”: 19,8 miliardi, -6,2%

Per Lear il 2019 è “calante e difficile”: 19,8 miliardi, -6,2%

Nuovo calo delle vendite per Lear. Il gruppo statunitense, fornitore di sedili e sistemi elettrici per le maggiori case automobilistiche, ha registrato vendite per 4,8 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2019. Una contrazione rispetto ai 4,9 miliardi incassati nello stesso periodo del 2018. L’utile netto ha toccato i 126 milioni di dollari: un anno fa si era attestato a 212 milioni di dollari. L’utile netto rettificato ha raggiunto i 161 milioni di dollari contro i 261 milioni del quarto trimestre 2018. A determinare questi risultati sarebbe stato un “difficile contesto macroeconomico e industriale“, come spiegano gli stessi vertici aziendali.

Base annua

Le vendite di Lear per l’intero 2019 sono ammontate a 19,8 miliardi di dollari. In calo (anche in questo caso) del 6,2% rispetto ai 21,1 miliardi del 2018. L’utile netto si è attestato a 754 milioni, quello rettificato a 866 milioni. Anch’essi in contrazione rispetto a 1,150 miliardi di utile netto del 2018 e 1,205 miliardi di rettificato.

Lo scenario

“Lear ha prodotto solidi risultati finanziari nel 2019, considerando il difficile contesto macroeconomico e industriale – spiega Ray Scott, presidente e CEO di Lear -. I nostri risultati finanziari sono stati influenzati da un calo del 6% della produzione industriale. Ma anche da un prolungato sciopero del lavoro presso il nostro più grande cliente e dall’indebolimento delle valute globali rispetto al dollaro “. “Durante il 2019 abbiamo investito oltre 1 miliardo di dollari in nuove attività. Continuando a focalizzarci sull’eccellenza operativa e al miglioramento dell’efficienza – prosegue il manager -. Sebbene lo scenario rimanga difficile, siamo fiduciosi nella nostra capacità di realizzare una crescita redditizia, generare un forte flusso di cassa e aumentare il valore per gli azionisti a lungo termine”.

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