L’obiettivo di Stahl: emissioni di carbonio giù del 25% in 10 anni

L’obiettivo di Stahl: emissioni di carbonio giù del 25% in 10 anni

Stahl ridurrà le emissioni di carbonio del 25% entro 10 anni. Ad annunciarlo la stessa società chimica olandese, che ha evidenziato come tale traguardo rappresenterà un momento storico per l’azienda nel suo cammino verso la carbon neutrality. La strategia prevede una serie di interventi, ma quello principale sarà rappresentato dalla sostituzione delle materie prime attualmente utilizzate verso alternative a basse emissioni di gas serra. L’iniziativa interverrà sullo Scope 3 della carbon footprint. In altri termini, quello relativo ad “altre emissioni indirette derivanti dalle attività a monte e a valle dell’organizzazione”.

Emissioni di carbonio giù del 25%

Il colosso olandese della chimica conciaria ha annunciato “un intervento profondo e strutturale” per determinare l’emissione nell’ambiente di una quantità sensibilmente inferiore di gas serra. Il tutto, nel rispetto delle linee guida più recenti fornite da SBTI (Science Based Targets Iniziative). Stahl ha sottolineato in una nota che il traguardo fissato rappresenterà “un momento storico nel viaggio dell’azienda verso la neutralità da carbonio”.

 

 

Un passo in avanti 

La presentazione SBTI di Stahl include un impegno specifico in merito alle emissioni relativamente allo Scope 3 della carbon footprint aziendale. Stahl ha spiegato che “la riduzione si otterrà principalmente sostituendo le materie prime a base fossile con alternative a basse emissioni di carbonio”. La strategia succede agli interventi che Stahl ha assunto rispetto agli Scope 1 e 2, fissati poco dopo l’Accordo di Parigi del 2015.

I commenti 

“Allineare i nostri obiettivi sui gas serra agli obiettivi dell’Accordo di Parigi è ambizioso. Richiederà continui progressi tecnologici lungo tutta la catena del valore – dichiara Maarten Heijbroek, CEO di Stahl -. Stiamo già lavorando a stretto contatto con i nostri partner per raggiungere il traguardo in 10 anni e riferiremo sui nostri progressi ogni anno nel nostro rapporto annuale ESG”. Michael Costello, direttore ESG di Stahl, ha aggiunto che “fissando un obiettivo chiaro e quantificabile per ridurre le nostre emissioni Scope 3, miriamo a offrire ai nostri stakeholder l’indicazione più solida e completa su come realizzare le nostre ambizioni climatiche come azienda. Ci impegniamo a compiere insieme i passi necessari per soddisfare questa importante ambizione per i nostri stakeholder, per il nostro pianeta e per la società in generale”.

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