La concia contro Stella, l’Italia per le francesi, Daniel se ne va

La concia contro Stella, l’Italia per le francesi, Daniel se ne va

Da un lato la concia italiana, affiancata da quella internazionale, che risponde a muso duro alle ennesime provocazioni di Stella McCartney. Dall’altro due griffe francesiHermès e Chanel – che, raccontando del proprio modello di business, ribadiscono quale sia l’elemento fondante del loro successo: il made in Italy. In mezzo, il fulmine che taglia in due l’orizzonte del lusso: il divorzio inatteso tra Bottega Veneta e Daniel Lee.
Ecco a voi il riassunto dell’ultima, intensissima, settimana di cronaca di filiera.

La concia contro Stella McCartney

Eh sì, Stella McCartney le ha fatte girare (vorticosamente) a tutta la filiera della pelle. Alla stilista britannica, che a COP26 si è esibita nella sua solita mistificazione di marketing, aggravando il suo bluff con una petizione contro la pelle, la concia ha risposto con unanime durezza e con particolare eco mediatica. Lo ha fatto Fulvia Bacchi, direttore UNIC – Concerie Italiane, intervistata dal quotidiano La Repubblica e da altri media nazionali italiani. Lo ha fatto Cotance, con una lettera aperta alla stilista britannica.
Leggi qui gli approfondimenti:
https://www.laconceria.it/conceria/cotance-stella-basta-far-sentire-in-colpa-chi-indossa-la-pelle/
https://www.laconceria.it/sostenibilita/unic-non-le-manda-a-dire-stella-pensa-alla-tua-sostenibilita/
https://www.laconceria.it/sostenibilita/troppi-ignoranti-parlano-di-pelle-unic-la-spiega-a-radio-capital/

 

 

L’Italia per le griffe francesi

“Il cuore di Chanel è in Francia e in Italia. Il know how è solo qui: investiremo sempre in Italia”, dice il presidente delle attività moda delle griffe francese, Bruno Pavlosky. Da parte sua, Guillaume de Seynes, responsabile della produzione di Hermès, spiega che “il vostro Paese ha saputo conservare una filiera produttiva eccezionale per la calzatura, che in Francia non abbiamo più. E così fabbrichiamo tutte le nostre scarpe in Italia”.
Leggi qui gli approfondimenti:
https://www.laconceria.it/lusso/hermes-la-borsa-e-francese-ma-la-scarpa-ha-bisogno-dellitalia/
https://www.laconceria.it/lusso/chanel-acquisira-ancora-in-italia-non-rimarremo-a-guardare/

Daniel se ne va

È la notizia più dirompente della settimana. Anzi, degli ultimi mesi. Il divorzio tra Bottega Veneta e Daniel Lee ha stupito per la sua imprevista e radicale perentorietà. E mette il lusso di fronte a ipotesi di varia suggestività sulle ragioni di questa rottura e sugli scenari che ne scaturiscono.
Leggi qui gli approfondimenti:
https://www.laconceria.it/lusso/il-divorzio-che-non-taspetti-daniel-lee-via-da-bottega-veneta/
https://www.laconceria.it/lusso/3-domande-da-1-milione-di-dollari-sul-divorzio-bottega-veneta-lee/

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