L’hype per Lineapelle, il curling, l’invenduto e altre storie

L’hype per Lineapelle, il curling, l’invenduto e altre storie

Una settimana bollente, nella quale Lineapelle ha alzato il sipario comunicativo sulla sua imminente, prossima edizione. Una settimana storica per lo sport italiano, con il curling che ha vinto un oro incredibile alle Olimpiadi Invernali di Pechino, calzando scarpe in pelle. In pratica, è come se le Maldive vincessero la discesa libera. Poi c’è stato spazio per una nostra inchiesta sul modo in cui il mercato sta gestendo il fronte dell’invenduto. E, per concludere, alcune storie problematiche. Boss che chiude a Scandicci. Dior che subisce un furto nel calzaturificio di Fossò. Louis Vuitton che si ritrova ad affrontare lo sciopero delle pelletterie francesi.

L’hype per Lineapelle

A Lineapelle 99 gli espositori saranno oltre 950 (per due terzi italiani) provenienti da 31 Paesi. In altre parole: il 30% in più rispetto all’edizione di settembre 2021, l’ultima svolta in presenza. Un numero non molto lontano da quello pre-Covid. Quasi 500 le concerie; oltre 300 gli accessoristi e componentisti; 100 i produttori di tessuti e sintetici. Tutto il resto lo trovate cliccando il link qui sotto.
Leggi qui il nostro approfondimento:
https://www.laconceria.it/fiere/oltre-950-espositori-in-sicurezza-in-presenza-lineapelle-ce/

 

 

Le scarpe in pelle del curling

Stefania Constantini e Amos Mosaner, battendo l’8 febbraio in finale la Svezia, hanno vinto l’Oro nel doppio misto del curling alle Olimpiadi Invernali di Pechino. La domanda sorge spontanea, almeno a noi: vuoi vedere che le loro scarpe sono in pelle?
Leggi qui il nostro approfondimento:
https://www.laconceria.it/cultura/le-scarpe-in-pelle-con-cui-litalia-ha-vinto-loro-nel-curling/

Il fronte dell’invenduto

In Francia, dove la legge “antigaspillage” è in vigore dall’inizio del 2022. Quindi: in che modo le griffe e tutto il resto della filiera stanno affrontando il problema degli stock e dell’invenduto?
Leggi qui i nostri approfondimenti:
https://www.laconceria.it/lusso/cosa-cambia-ora-che-distruggere-linvenduto-non-e-cool-ne-legale/
https://www.laconceria.it/lusso/lequilibrio-tra-fornitori-e-griffe-quando-lo-scopo-e-il-no-stock/

Dior, Boss, Vuitton

Per concludere, tre storie di cronaca. La prima: il calzaturificio Dior di Fossò ha subito un furto piuttosto grave. La seconda: Hugo Boss ha deciso di chiudere la prototipia di Scandicci. La terza: per la prima volta dopo 5 anni, Louis Vuitton ha dovuto affrontare uno sciopero nei suoi laboratori francesi di pelletteria.
Leggi qui i nostri approfondimenti:
https://www.laconceria.it/cronaca/fosso-il-colpo-alla-mission-impossible-nel-calzaturificio-dior/
https://www.laconceria.it/cronaca/hugo-boss-chiude-lo-stabilimento-di-scandicci-22-licenziamenti/
https://www.laconceria.it/lusso/perche-boss-se-ne-va-da-scandicci-e-i-dubbi-che-ne-derivano/
https://www.laconceria.it/lusso/questo-contratto-no-pelletterie-francesi-di-vuitton-in-sciopero/

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